martedì 31 agosto 2010

Sono consapevole ( Emily Dickinson )


Sono consapevole nella mia stanza
Di un amico senza forma -
La posizione non lo mostra -
Né lo conferma - la parola -

Né il posto - è necessario che gliene dia uno? -
È più gentile
Un’intuizione accogliente
Della sua compagnia

Presenza - è la sua libertà più grande -
Non c'è suono
Da lui a me - da me a lui -
Che ci tolga integrità -

Stancarsene sarebbe più strano
Che per un atomo -
Trovare monotona
La vasta compagnia del cielo -

Né so se visita altri -
Se rimane - o no -
Ma l’istinto lo sente come
Immortalità.


Emily Dickinson

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