martedì 31 agosto 2010

Silenzi ( Lalla Romano )

Silenzi


D’estate, nel silenzio dei meriggi,

sopra la terra esausta ed assopita,

incombe il peso d’una enorme assenza.


Ma dai grandi silenzi dell’inverno,

sopra la terra rispogliata e nuda,

infinita certezza si disserra.


Tutto perdemmo: fu sprecato il tempo

sì breve del fiorire, ma ora il cielo,

non più velato dalle foglie, immenso,


di luce inonda gli orizzonti, e nulla

fuorché il cielo è vivente sulla terra,

una più vera vita è in questa morte.


Lalla Romano, 1930

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