martedì 31 agosto 2010

J.G. Krishnamurti

Fermati, amico:
del celato profumo della vita
ti voglio dire.
La vita non ha filosofie,
né sottili sistemi di pensiero.
La vita non ha religioni,
né adorazione in santuari profondi.
La vita non ha dèi
né fardello di misteri paurosi.
La vita non ha dimora,
né lo strazio del decadimento estremo.
La vita non ha piacere, né sofferenza,
né la corruzione dell’amore bramoso.
La vita non ha né bene né male.
Né la punizione oscura del peccato impudente.
La vita non dà agio,
non posa nel cerchio dell’oblio.
La vita non è spirito o materia,
non è la divisione crudele
fra azione e inazione.
La vita non ha morte,
non ha il vuoto della solitudine
nell’ombra del tempio.
Libero è l’uomo
che vive nell’eterno,
poiché la vita è.


.J.G., Krishnamurti

Qualunque movimento in qualunque direzione, vi allontana da "quello". 

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Potete osservare una cosa detta 'io'? Sfugge. Osservatelo ora e ditemi. Come lo guardate? E cos'è la cosa che sta guardando ciò che chiamate 'io'? Ecco il nocciolo della questione: quello che sta guardando ciò che chiamate 'io' è ...l''io'. Sta creando un'illusoria divisione di se stesso, in soggetto e oggetto, ed è grazie a questa divisione che continua. ...Ed è interessato solo a continuare così… Finché vorrete capire questo 'io' o cambiarlo in qualcosa di spirituale, o santo… continuerà. 
Se lo lasciate in pace, non c'è più, se n'è andato. 

                                                                   U.G. Krishnamurti 

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