martedì 27 maggio 2008

anima; senz'anima

“Parlare di anima è una cosa ambigua. Nessuno sa cosa sia e molti mettono in discussione la sua esistenza.
Secondo me è la qualità dell’essere.
Una persona che non percepisce di essere un particolare di uno schema più vasto, come non ‘sente’ che l’esistenza individuale fa parte di un processo più grande dell’individuo stesso, può essere considerata una persona senza anima.
L’anima di un uomo è ciò che lo unisce al passato e lo mette in rapporto con tutti gli esseri viventi.
E’ la base della sua identificazione con i fenomeni cosmici e la fonte del sentimento oceanico di unità con il cosmo.
Se ha l’anima, un uomo riesce ad oltrepassare i ristretti confini del sé e a sperimentare la gioia e l’estasi di essere uno con l’universo.
Se non ha l’anima, è chiuso nella prigione della sua mente e i suoi piaceri si limitano alle soddisfazioni egoiche.”

Alexander Lowen :Il Piacere – Un approccio creativo alla vita, Astrolabio, 1984, pag.100

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Proprio oggi pensavo ai leader politici, ai manager delle grosse società, agli alti prelati, ai boss mafiosi, a tutte le persone che detengono grandi quantità di potere. E pensavo che quasi sempre sembrano persone senza anima, androidi, o meglio uomini regrediti ad androidi.

Rivelato ha detto...

Certo, Paolo.
Anche se lo scenario di questi che, giustamente chiami 'androidi legati al potere' è probabilmente molto più ampio,purtroppo.
La maschera è data paradossalmente dal loro esibire "presenza di spirito" come agile e strenua capacità di adattare la maschera al contesto del momento ed, in tal modo nascondere continuamente ciò che, con una certa distanza o comunque "fuoriscena" risulta evidente :
che dietro questa "presenza di spirito",non c'è anima; uno spirito senz'anima incarna e rivela la maschera.
Anima senz'anima,appunto.
saluti