domenica 9 dicembre 2007

Tai Chi --- appunti



""Lo studio del tai-ji quan non è solamente uno studio legato al movimento fisico ma una profonda filosofia di vita che affonda i suoi contenuti in antichissime filosofie e teorie come il Bagua l'Yi_Jing e più in generale il Taoismo. Il principio fondamentale è il Wu wei traducibile in italiano in tanti modi, ma nessuno pienamente soddisfacente: non agire, niente fare, lasciar andare... Dove però il non-agire è un'"azione" compiuta con coscienza: spesso è più difficile non fare e lasciare che le cose seguano il loro corso naturale invece di cercare di cambiarle... ed oltretutto potrebbe rivelarsi molto più efficace. Ci sono inoltre quattro parole, concetti (ideogrammi) che rappresentano il tai-ji quan, i suoi contenuti filosofici, ed i benefici che con la pratica si possono ottenere e sono: Movimento(Attività), Quiete(Calma, Quiescenza), Gioiosità(Felicità, Serenità), Longevità(Vitalità). Nel tai-ji quan ritroviamo inoltre i concetti principali del taoismo, ogni movimento esprime l'alternanza dello Yin e dello Yang di vuoto e pieno: l'uomo e l'universo entrano in unione."
http://it.wikipedia.org/wiki/Taijiquan

"Il Tai Chi Chuan è un'arte, ma questo può non essere immediatamente evidente a chi osserva in modo distaccato i movimenti che lo caratterizzano. Il suo intento è quello di dare una "forma" al moto spontaneo dell'energia primordiale, ma... cos'è un'arte se non l'espressione che rende evidente un contenuto? Così il Tai Chi Chuan è l'arte del Chi, dell'energia vitale e la lunga pratica e la costante dedizione sono indispensabili per eliminare le sovrastrutture che impediscono al contenuto di affiorare e quindi di esprimersi.Nei suoi intenti, il Tai Chi si propone di ritrovare quel cammino che ha fatto superare all'uomo il mondo dell'istinto. Il Tai Chi realizza questo non solo attraverso le tecniche fisiche, ma - soprattutto - attraverso una continua ricerca interiore, che consente all'individuo di sviluppare "l'energia vitale" e "l'istinto di conservazione" che sono innati in lui. Il praticante di Tai Chi ricerca la risonanza armonica fra la propria manifestazione dell'energia vitale e quella di tutti gli esseri viventi e, infine, quella dell'universo. Per affinare sempre più la percezione del fremito vitale, l'arte del Tai Chi Chuan insegna ad ascoltare l'affiorare delle emozioni attraverso il corpo fisico, l'emergere dei pensieri attraverso la mente e l'eco di ogni misterioso moto dell'anima. Armonizzare questi tre aspetti inscindibili del nostro essere permette di cogliere l'armonia perfetta del Tao. Il Tai Chi è un'arte marziale cinese e perciò è una tecnica di difesa, ma il suo carattere è non violento. La fluidità e la continuità dei suoi movimenti l'hanno fatto associare spesso alla danza, ma è anche chiamato "yoga cinese": il ritmo costante e l'estrema lentezza con cui sono ripetuti i movimenti inducono infatti i praticanti a uno stato meditativo. Così ognuno può cogliere, alla fine, l'aspetto più consono alla propria natura. Praticando il Tai Chi Chuan si ottengono sensibili risultati, a livello fisico, mentale ed emotivo. La possibilità di contattare l'energia Chi attraverso una pratica continua consente di raggiungere, oltre che una maggiore resistenza psico-fisica, un migliore rilassamento del corpo e, attraverso le tecniche di respirazione, una scarica completa delle tensioni.

La fase iniziale di apprendimento (Shung Ching Wei Chu) in cui l’allievo si dispone alla massima recettività, attraverso uno stato di totale rilassamento La fase intermedia( Chi Hoi), è uno stato cosciente e di concentrazione senza sforzo, in pace con se stesso, attento alla respirazione, (le fasi di respirazione sono uguali sia nella inspirazione che nella espirazione), la concentrazione viene trasferita al Tan Tien inferiore (Ch’I Hai) punto dove si realizza la simbiosi tra corpo e mente, tra il materiale e lo spirituale. Nella terza tappa (Lien Yang Hsiang Chien) lo spirito raggiunge la vera libertà “A spirito libero, universo libero”, è la fase in cui lo spirito attento ma rilassato, utilizzando una respirazione cosciente e regolare, inizia una purificazione raggiungendo una coscienza intuitiva. Una fase successiva conduce alla perdita della cognizione dell’io e del corpo cui esso appartiene, concetti come interno/esterno, luce/oscurità, azione/immobilità, perdono parte della loro importanza, permettendo al praticante la libertà."
http://www.t-a-o.it/la_via_per_il_corpo.html

Forma
Alla base della pratica del Tai Chi Chuan Originale della famiglia Yang vi è la “Forma”. Con il termine “Forma” si intende una successione di posizioni predefinite, da ripetersi sempre esattamente nella stessa sequenza in modo lento, fluido e continuo. I movimenti sono morbidi e armoniosi e danno al praticante la sensazione di fluttuare nell'aria. La “Forma” aiuta a sgombrare la mente da tutti i pensieri, mettendo in risalto il fluire dell'energia. Questo è il motivo per cui si sente spesso affermare che il Tai Chi Chuan è una “meditazione in movimento".

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