domenica 16 dicembre 2007

Cogliere il reale

Fuga dalla realtà
per alcuni;
Questa reale prigione
per altri.

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...................................................Fuori
...................................................l'occhio del cuore
...................................................entrambi
...................................................li osserva.
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Occhio dietro le sbarre
occhio prigioniero;
Occhio che fuggi in cielo
occhio sognante;
Occho che sei,
in più luoghi,
occhio vivente.
...............................................Occhio fisso
................................................sui versi
................................................occho incatenato;
................................................Occhio sulla struttura
................................................occhio strutturato;
................................................Occhio che senti
................................................spazi
................................................cuore vibrante.
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"Libertà in prigione"di Roberto Assagioli

“Due furono i momenti particolarmente duri nella sua vita ( di Roberto Assagioli) : la persecuzione e l'imprigionamento come ebreo e pacifista e la morte del figlio Ilario all'età di 28 anni.
Dal primo evento, un mese di carcere, scaturì il breve scritto "Libertà in prigione", di cui riporto il seguente brano:
"Mi resi conto che ero libero di assumere un atteggiamento o un altro nei confronti della situazione, di darle un valore o un altro, di utilizzarla o meno in un senso o nell'altro. Potevo ribellarmi, oppure sottomettermi passivamente, vegetando; oppure potevo indulgere nel piacere dell'autocommiserazione e assumere il ruolo di martire oppure, potevo prendere la situazione in maniera sportiva e con senso dell'humor, considerandola come una nuova e interessante esperienza. Potevo farne un periodo di cura, di riposo, o di pensiero intenso su questioni personali, riflettendo sulla mia vita passata o su problemi scientifici e filosofici; oppure potevo approfittare della situazione per sottopormi a un training delle facoltà psicologiche e fare esperimenti psicologici su me stesso; o, infine, come un ritiro spirituale. Compresi che dipendeva solo da me capire che ero libero di scegliere una o più di queste attività o atteggiamenti; che questa scelta avrebbe avuto effetti precisi e inevitabili, che potevo prevedere e dei quali ero pienamente responsabile. Nella mia mente non c'era dubbio alcuno circa questa libertà essenziale...."
Piero Ferrucci - "Crescere" - Ed. Astrolabio

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