giovedì 15 novembre 2007

Il momento presente

Eternity
Ho who bends to himself a Joy

Doth the winged life destroy;
But he who kisses the Joy as it flies
Lives in Eternity’s sunrise

William Blake



“Sono il presente e la coscienza i centri di gravità, non il passato e l’inconscio (…) ritengo che questa nuova prospettiva, legata la momento presente, modificherà sotto molti aspetti le nostre concezioni di fare terapia".

Daniel Stern : "Il momento presente. In psicoterapia e nella vita quotidiana", R. Cortina, 2005

"Non bisogna perdersi nel passato nè nel futuro.

Il solo momento in cui si è vivi

o in cui si può toccare la vita,

è il momento presente, qui e ora"

Thich Nhat Hanh

"Il momento presente è come è. Sempre. Potete lasciarlo essere? [...]Quando la vostra attenzione si muove verso l'Adesso, vi è uno stato di vigilanza. È come se vi foste risvegliati da un sogno, il sogno del pensiero, il sogno del passato e del futuro. Così chiaro, così semplice. Non vi è spazio per creare problemi. Solamente questo momento. Così come è.Nel momento in cui entrate nell'Adesso con la vostra attenzione, vi rendete conto che la vita è sacra. Quando siete presenti vi è una sacralità in ogni cosa che percepite. Più vivete nell'Adesso, più sentite la semplice eppure profonda gioia dell'Essere e la sacralità di tutta la vita. [...]Quando fate un passo nell'Adesso, fate un passo fuori dal contenuto della vostra mente e l'incessante flusso del pensiero rallenta. I pensieri non assorbono più tutta la vostra attenzione, non vi assorbono totalmente. Fra i pensieri si intervallano la spaziosità e la quiete. Cominciate a rendervi conto di quanto più vasti e più profondi dei vostri pensieri voi siete. [...]Io non sono i miei pensieri, le mie emozioni, le percezioni dei miei sensi e le mie esperienze. Io non sono il contenuto della mia vita. Io sono la Vita. Io sono lo spazio nel quale tutte le cose avvengono. Io sono la consapevolezza. Io sono l'Adesso. Io Sono. [...]I ricercatori spirituali cercano l'auto-realizzazione o l'illuminazione nel futuro. Essere un ricercatore implica che avete bisogno del futuro. Se questo è quello che credete, diventa vero per voi: avrete bisogno di tempo fino a che comprenderete che non avete bisogno di tempo per essere chi siete. [...]Nel corso della vostra vita, potete essere consapevoli di voi stessi come consapevolezza nella quale si svolge l'intero contenuto della vostra vita?Dite: «Io voglio conoscere me stesso». Voi siete quell'«Io». Voi siete la Conoscenza. Siete la coscienza attraverso la quale ogni cosa è conosciuta. E quella non può conoscere se stessa: è se stessa. [...]Quindi non potete diventare un oggetto per voi stessi. Quella è la vera ragione da cui sorge l'illusione dell'identità egoica - perché mentalmente fate di voi stessi un oggetto. «Questo sono io», dite. E quindi cominciate ad avere una relazione con voi stessi, e a raccontare agli altri ed a voi stessi la vostra storia.Quando percepite senza interpretazioni, allora potete sentire che cosa è chi sta percependo. Quello che al massimo possiamo dire in parole, è che vi è un campo di vigile quiete in cui avviene la percezione"

Eckhart Tolle:"Parole dalla quiete", Armenia, 2005

**********
Quando Tolle dice: "Nel momento in cui entrate nell'Adesso con la vostra attenzione, vi rendete conto che la vita è sacra";
"Quando fate un passo nell'Adesso, fate un passo fuori dal contenuto della vostra mente e l'incessante flusso del pensiero rallenta"
descrive, in un certo senso, l'esperienza fenomenologica ma, al tempo stesso, inevitabilmente, con le parole "entrare", "fare un passo" porta l'attenzione verso il futuro:
da qui il circolo vizioso della concettualizzazione del "momento presente".
Ecco, allora, l'evidenza dell'enfasi posta tutta sulla pratica (esperienziale ) delle varie discipline meditative, yoga, taj chi, mindfulness, etc.; ovvero del linguaggio metaforico, allusivo, contradditorio; ovvero del silenzio...

"Io non vi sto insegnando nulla. Non ho alcun messaggio. Non vi sto convertendo… Va benissimo che la gente mi trovi pieno di contraddizioni, perché solo un banalissimo erudito si preoccupa di dire cose sensate. Al contrario c'è un uomo che parla non per trasmettere conoscenze, bensì poesia, non conoscenze ma significato, non conoscenze bensì un profumo, una presenza… Io non ho nulla da dirvi, ma molto da condividere con voi."
Osho

Nascita, vecchiaia,
Malattia e morte:
Fin dall'inizio
È questo il modo in cui
Le cose sono sempre andate.
Qualsiasi idea
Di liberarti da questa vita
Non farà che avvincerti più stretto
Nelle sue spire.
Chi dorme
Cerca un buddha,
Chi è turbato
Si volge alla meditazione.
Ma colui che sa
Che non c'è niente da cercare
Sa anche che non c'è niente da dire.
E tiene chiusa la bocca.
Ly Ngoc Kieu su La metazione come via















Nessun commento: